Radicchio, pomodoro, ma anche melone, cocomero, zucca, zucchino, cavoli, finocchi, sedano. Sono oltre 75 milioni di piantine all’anno destinate al trapianto nelle aziende agricole arrivano da Rovigo Vivai, che sorge a Loreo, antica “ Capitale del Delta”. Azienda che continua a crescere, valorizzando un patrimonio italiano come quello dell’orticoltura specializzata. Rovigo Vivai nasce da un’esperienza di 28 anni nel campo del vivaismo orticolo e dell’orticoltura.
Gian Paolo Casarotto, titolare dell’azienda di Loreo dal 2003, proviene infatti da una importante tradizione famigliare legata all’agricoltura tradizionale, per poi intraprendere dopo gli studi, l’attivita’ di tecnico di produzione presso alcune aziende vivaistiche. Ha collaborato per 15 anni con una importante azienda nel settore sementiero acquisendo esperienza e conoscenza delle caratteristiche delle sementi e del continuo miglioramento genetico che la ricerca comporta. Pomodoro da Industria e radicchio sono fra le principali specie orticole che caratterizzano l’eccellenza del Basso Polesine e del Parco del Delta del Po, area geografica protetta dall’Unesco in cui sorge la sua azienda, e che esprimono al meglio la qualità del made in Italy: ogni anno Rovigo Vivai produce 50milioni di piantine di pomodoro da industria e oltre 20 milioni di piantine di radicchio che vengono vendute a imprenditori agricoli e a tutta la filiera (organizzazione produttori, cooperative, consorzi di produttori, industrie di trasformazione) diventando punto di riferimento del mercato. Per coltivare piantine orticole di qualita’ che esprimano al meglio le loro potenzialità , e’ indispensabile saper coniugare mezzi tecnici e sistemi produttivi adeguati nel rispetto dell’ambiente e dei disciplinari Regionali di produzione integrata. Serve senza dubbio un know how altamente specializzato e informato di tutti gli aspetti che intervengono nell’attività del vivaista per poter utilizzare al meglio innovazioni tecnologiche e competenze scientifiche che tengano conto delle esigenze del produttore e del consumatore. Ma, spiega Casarotto, anche tanto cuore e tanta passione, perché quando si parla di “piantine” si tratta pur sempre di materiale vivo e che va curato in tutte le fasi di sviluppo con molta attenzione.
Il vivaista, quindi, non è solo quella figura professionale che coltiva e consegna le piante, ma un esperto del settore, del territorio e del mercato, che nel rapporto quotidiano di trasparenza con il produttore o il tecnico, spesso viene coinvolto nella scelta dei prodotti qualitativamente più adatti alle loro esigenze. Professionalità unita a passione, che nel caso di Rovigo Vivai si sono aggiunti a serre e innovazioni tecnologiche per garantire la corretta gestione dei fattori principali che regolano la crescita delle piantine in un’area di oltre 33mila metri quadri di cui 14mila coperti. Una cura nel dettaglio che permette a Rovigo Vivai di commercializzare non solo piantine convenzionali, ma anche biologiche, che corrispondono al 35% della produzione rispettando i protocolli richiesti dalle normative vigenti in tale ambito. “La nostra mission - spiega Casarotto -? Offrire competenza e servizio di elevata qualità, attraverso una profonda e continua conoscenza nell’uso della tecnologia applicata a sofisticati sistemi produttivi con prodotti sempre piu’ moderni e competitivi. Promuovere e utilizzare semi delle migliori varietà, frutto di miglioramento genetico che, integrato nel processo produttivo vivaistico origina una “piantina” di alta qualita’ e in grado di fare la differenza in campo e fuori.