Il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è una condizione imprescindibile per chi offre manodopera specializzata, per assicurare non solo gli standard qualitativi richiesti dalle aziende che affidano la gestione di un servizio, ma soprattutto perché significa migliorare la produttività delle persone.
Un impegno costante per Consorzio Italiano Cooperativo Labor presieduto da Alberto Ortolani, una realtà di oltre 1500 addetti e attiva in Italia da quasi sessant’anni nel settore della terziarizzazione dei servizi per enti e grandi imprese: dalla logistica e movimentazione delle merci (incluso spedizioni, assemblaggio, imballaggio, etichettatura) ai trasporti (dal semplice facchinaggio all’autotrasporto merci con automezzi e autista), dai servizi di pulizia e manutenzione di aree verdi, civili e industriali, all’assistenza a fiere e congressi (incluso reception, portineria e centralino). Consorzio Italiano Cooperativo Labor è certificata UNI EN ISO 9001-2000 ed è presente nell’Albo dei fornitori di fiducia di importanti Enti Pubblici e di grandi imprese private grazie anche alla capacità di innovarsi, con l’introduzione di tecnologie e di una formazione sempre all’avanguardia del proprio personale, e all’intransigenza con cui opera.
“Le norme sulla sicurezza - rileva Ortolani - non mancano. Tuttavia non è sufficiente solo rispettarle o farle rispettare ai lavoratori, ma farne un elemento di competitività, fiducia e produttività”. Talvolta le imprese adempiono solo per ottemperare alla norma, in assenza di reale consapevolezza dell’importanza della sicurezza. Ciò comporta una scarsa capacità di sensibilizzare alla cultura della sicurezza i propri lavoratori, che mal digeriscono talvolta le rigide norme imposte. Spesso alcune condizioni non consentono questo tipo di approccio: basti pensare la logica delle commesse al ribasso da parte di alcuni enti pubblici, che mette in secondo piano l’osservanza di tutte le norme, non solo quelle sulla sicurezza, premiando solo le offerte più vantaggiose dal punto di vista economico. Come precisa Ortolani, “effettuiamo controlli costanti e verifiche nelle nostre diverse sedi e nei magazzini che gestiamo. Quando le regole non si rispettano, interveniamo immediatamente. E’ un costo per noi che consideriamo un investimento. E’ il nostro modo di tutelare i lavoratori e le aziende o gli enti committenti – conclude – atteggiamento al quale tutte le aziende del settore dovrebbero puntare, perché non si può risparmiare sulla sicurezza e sul benessere dei lavoratori”.