(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Il Consiglio nazionale dei
commercialisti registra "favorevolmente" quanto annunciato dal
viceministro dell'Economia Luigi Casero "in merito al
reinserimento della norma che esclude dall'applicazione degli
obblighi di adeguata verifica le attività aventi ad oggetto la
mera redazione e trasmissione delle dichiarazioni fiscali e gli
adempimenti in materia di amministrazione del personale". A
dichiararlo il presidente nazionale della categoria
professionale, Massimo Miani, protagonista del confronto di oggi
al Dicastero di via XX settembre sull'Antiriciclaggio con una
delegazione del Comitato unitario delle professioni (Cup).
Adesso, osserva, "auspichiamo che le osservazioni già da tempo
formulate alla bozza del decreto di recepimento della quarta
direttiva antiriciclaggio vengano ampiamente recepite nel testo
definitivo". Nel dettaglio, si legge in una nota, alcune delle
principali richieste formulate dai commercialisti a Casero
riguardano "la revisione degli oneri formali a carico degli
studi professionali, la delimitazione dell'ambito soggettivo e
oggettivo di applicazione degli obblighi di adeguata verifica
della clientela", nonché la "riduzione dell'entità delle
sanzioni minime e massime". (ANSA).