(ANSA) - ROMA, 24 SET - Gli indici sintetici di affidabilità
fiscale (Isa), previsti da una legge del 2017, "sostituiscono,
dal periodo d'imposta 2018, i previgenti studi di settore", e
sono "uno strumento istituito per gli esercenti attività di
impresa, arti o professioni, con l'obiettivo di favorire
l'emersione spontanea delle basi imponibili e stimolare il
contribuente all'assolvimento degli obblighi tributari, con
conseguente rafforzamento del rapporto tra lo stesso e
l'Amministrazione finanziaria". Parte da questa spiegazione il
documento realizzato dal Consiglio nazionale e dalla Fondazione
dei commercialisti ('Gli indici sintetici di affidabilità
fiscale (Isa): ultimi chiarimenti'), e messo online, proprio nei
giorni in cui i disagi generati dalla nuova disciplina sono al
centro delle proteste della categoria professionale, che ha
indetto l'astensione dal lavoro a partire dal 30 settembre. Il
testo, incentrato anche sulla "rilevanza degli Isa ai fini dei
controlli", e che include "un'analisi del regime premiale e dei
vari benefici ed un quadro d'insieme dei vari profili
sanzionatori", è su www.fondazionenazionalecommercialisti.it.
(ANSA).