(ANSA) - SANTA TERESA DI GALLURA (SS), 19 SET - "Nel
programma di governo il tema dell'equo compenso è stato
inserito, seppur con dei 'distinguo', il che la dice lunga sulle
diffidenze che ancora ci sono tra le forze politiche: è assurdo
pensare che ci siano delle regole europee che possano esser
violate" da una giusta remunerazione dei professionisti. Lo
afferma il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri
Armando Zambrano, nella seconda giornata del congresso della
categoria, nel sassarese. "Non ci vorrebbe molto a migliorare la
norma (del 2017, ndr), il grosso è stato già fatto - prosegue -
bisogna soltanto decidere se scorporare la legge che riguarda
gli avvocati, e andare verso l'allargamento a tutti committenti
del professionisti, non soltanto ai cosiddetti clienti 'forti',
perché così sarebbe attuato un principio di generale
correttezza". (ANSA).