(ANSA) - ROMA, 23 MAG - Impegno ad "adottare procedure di
intervento e di scambio di informazioni utili a contrastare più
efficacemente i crimini informatici, frodi informatiche, accessi
abusivi ai sistemi informatici o telematici, spionaggio o
violazione dell'identità digitale, con finalità di interruzione
dei servizi di pubblica utilità, indebita sottrazione di
informazioni o di qualsiasi ulteriore attività illecita": è
quanto è previsto in un protocollo d'intesa sottoscritto, alla
presenza del Questore di Catania Alberto Francini, dalla Polizia
di Stato ed il Consiglio notarile dei Distretti riuniti di
Catania e Caltagirone, l'Ordine degli avvocati di Catania e
l'Ordine dei commercialisti di Catania per "la prevenzione e il
contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto, nella
loro complessità, i sistemi informativi 'critici' dei
rappresentanti professionali etnei". Il mondo dei
professionisti, si legge in una nota, "si trova ad affrontare
l'evoluzione normativa per il corretto sviluppo economico e
sociale del Paese in cui operano e l'adozione di misure di
sicurezza adeguate per i propri sistemi informativi, per
prevenire i reati commessi attraverso la rete. In tale ambito,
le convenzioni firmate con la Polizia si ispirano al principio
di sicurezza partecipata, al fine di assicurare in via sinergica
ed efficiente le risorse del sistema Paese, a vantaggio
dell'intera collettività". (ANSA).