(ANSA) - ROMA, 26 APR - Prorogare di "almeno un mese" le
scadenze dei termini, previste per il prossimo 30 aprile, per
avvalersi della 'rottamazione-ter' e del 'saldo e stralcio': ad
invocarlo, oggi, con una lettera, il Consiglio nazionale dei
commercialisti, rivolgendosi al ministro dell'Economia Giovanni
Tria e al direttore dell'Agenzia delle Entrate, Antonino
Maggiore. "Con l'approssimarsi delle scadenze - afferma il
presidente Massimo Miani - si sono moltiplicate le segnalazioni
giunte all'Ordine da professionisti impossibilitati ad operare a
causa di alcuni blocchi informatici dei siti internet degli
agenti della riscossione, dovuti al notevole numero di richieste
da parte dei contribuenti. A ciò, si sono aggiunti sia i ritardi
rilevati, in particolare sul territorio siciliano, nelle
risposte alle richieste di attivazione dei codici pin per
l'autorizzazione all'accesso delle posizioni dei singoli
contribuenti, sia le difficoltà nel rilascio degli estratti di
ruolo per le richieste effettuate direttamente agli sportelli
presenti sul territorio e nell'ottenere le dichiarazioni Isee da
parte dei centri di assistenza fiscale", si legge in una nota.
"Al fine di consentire a tutti i contribuenti di potersi
avvalere delle opportunità concesse dalla legge, chiediamo sia
disposta con estrema urgenza la proroga di almeno trenta giorni
della presentazione della domanda di adesione alle definizioni
agevolate in oggetto e del versamento della prima, o unica rata
in scadenza il prossimo 30 aprile", va avanti. Lo slittamento,
peraltro, "trova ulteriore giustificazione nell'annunciata
estensione della 'rottamazione' alle entrate regionali e degli
enti locali", disposta col Decreto crescita, approvato dal
Consiglio dei Ministri lo scorso 23 aprile e di imminente
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, chiude Miani. (ANSA).