(ANSA) - ROMA, 05 APR - A poco più di tre mesi dall'entrata
in vigore (il primo gennaio 2019, ndr) dell'obbligo di servirsi
della fatturazione elettronica tra privati, arriva la
ricognizione sullo strumento, realizzata dal Consiglio e dalla
Fondazione nazionale dei commercialisti: il testo, si legge in
una nota (che può esser scaricato da questa mattina dal sito
www.fondazionenazionalecommercialisti.it), contiene anche i
chiarimenti che l'Agenzia delle Entrate ha fornito ai
professionisti, sia nel corso di un videoforum a gennaio, sia
nel corso del tavolo istituzionale, a cui partecipa l'Ordine
nazionale della categoria. In particolare, "nell'ambito del
contenuto della fatturazione elettronica si è focalizzata
l'attenzione sul tema delle fatture in valuta estera, dato che
in un alcuni settori ('commodities' e 'bunkeraggio') è
ampiamente adottato il dollaro, quale valuta di riferimento,
anche nelle transazioni tra soggetti passivi Iva stabiliti in
Italia". (ANSA).