(ANSA) - ROMA, 20 MAR - "Sorpresa e incredulità", ma
soprattutto netta contrarietà ad un "gioco al ribasso sul nostro
titolo". Così il presidente del Consiglio nazionale degli
ingegneri Armando Zambrano replica, in una nota, all'iniziativa
del Consiglio nazionale dei periti industriali che ha inviato
una richiesta al Ministero dell'Istruzione per rivedere una
norma del 2001, che sembrerebbe includere anche la proposta di
attribuire il titolo di "ingegnere industriale" agli iscritti al
Collegio. "Passi - afferma- che una proposta così bislacca sia
espressa da chi proviene dal mondo imprenditoriale che poca o
nulla conoscenza ha delle professioni, delle loro regole e del
loro inquadramento europeo. Ma tentare di ricorrere al titolo di
ingegnere per 'rinnovare linguisticamente' una categoria
professionale che ha alle sue spalle una storia prestigiosa,
come quella dei periti industriali, lascia semplicemente senza
parole. Così come pensare che basti cambiare "nome" per
acquisire improvvisamente più competenze e qualità
professionali, illudendo, però, non solo i propri utenti, ma
anche i propri iscritti", chiude il numero uno dell'Ordine.
(ANSA).