Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Professioni

  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Professioni
  4. Ordini Professionali
  5. Gli attuari 'danno i voti' alla pensione

Gli attuari 'danno i voti' alla pensione

A congresso Roma pagella categoria, ok assegno 50-70% stipendio

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Quando l'assegno pensionistico percepito alla fine di una carriera lavorativa si può definire sufficiente? In occasione del loro XII congresso nazionale, in corso a Roma, i professionisti impegnati in prima linea nei meccanismi di calcolo previdenziale, ossia gli attuari "hanno risposto all'interrogativo dando i voti e stilando una vera e propria pagella: la sufficienza - si legge in una nota - si raggiunge con una copertura tra il 50% e il 70% dell'ultimo stipendio, ottenuta con la pensione base più eventuale assegno integrativo", mentre "al di sotto ci sono l'insufficienza piena, quando la pensione non arriva complessivamente a superare il 30% dell'ultima retribuzione, e la quasi sufficienza, quando la percentuale è compresa tra il 30% e il 50%. La pensione si può valutare 'pienamente sufficiente', quando raggiunge una percentuale compresa tra il 70% e l'80% della retribuzione. Al di sopra dell'80% può essere decisamente definita ottima", va avanti il comunicato dell'Ordine dei professionisti. Quanto al welfare, invece, il voto 'quasi sufficiente' viene attribuito alla semplice copertura di grandi interventi e di grandi eventi morbosi, ma solo per chi ancora lavora, più la copertura della non autosufficienza (LTC-Long term care) sia per i lavoratori attivi sia per i pensionati. Per meritare la sufficienza occorre che le stesse coperture per grandi interventi e grandi eventi morbosi siano estese anche ai pensionati, come la Ltc. Se a queste prestazioni si aggiunge la copertura dei ricoveri, il voto diventa 'pienamente sufficiente'. Per ottenere il massimo, corrispondente all'ottimo in pagella, ci vogliono in più anche la copertura dell'alta diagnostica, delle visite specialistiche e delle analisi diagnostiche", si chiude la nota degli attuari.
    (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Archiviato in


    Modifica consenso Cookie