(ANSA) - ROMA, 06 NOV - "La Germania è il Paese che
maggiormente contribuisce alla domanda di mobilità in Europa,
con circa 80.000 richieste (12% delle richieste complessive)" di
liberi professionisti, segue "la Polonia, con poco più di 65.000
richieste, quindi la Spagna (quasi 56.000)", mentre le richieste
estere degli autonomi italiani sono state "circa 39.000 (poco
più di 32.000 quelle approvate), numeri che pongono il nostro
Paese al quinto posto nella classifica della mobilità
transnazionale per quanto attiene lo specifico comparto delle
libere professioni, con il 6% delle richieste autorizzative" a
lasciare la nazione d'origine. Lo si legge nel dossier
presentato al congresso di Confprofessioni, in corso a Roma. "La
propensione alla mobilità transnazionale dei liberi
professionisti italiani è, dunque, molto contenuta, più esigua
di quella che si riscontra nella media europea", si osserva.
(ANSA).