(ANSA) - ROMA, 10 LUG - "Rendere più efficiente ed efficace
il contrasto alla criminalità organizzata di tipo economico, con
un impegno particolare sul fronte della valorizzazione del ruolo
degli amministratori giudiziari nelle fasi di gestione dei beni
sequestrati e confiscati alle consorterie criminali": nasce con
queste finalità il protocollo d'intesa sottoscritto oggi a Roma,
presso la sede del Consiglio nazionale dei commercialisti tra il
procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho e il
presidente nazionale della categoria professionale, Massimo
Miani. Fissata una "costante sinergia" nell'ambito delle misure
di prevenzione patrimoniali, "con particolare riferimento alla
gestione dei beni sequestrati, nella prospettiva di contribuire
ad accelerare il processo di utilizzazione degli stessi e ad
incrementarne la redditività". Fissata, fra l'altro, la
costituzione di un Osservatorio nazionale interprofessionale
sulla normativa antimafia (Onina) nel quale coinvolgere le
Professioni (commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro,
notai), l'Autorità giudiziaria, il Consiglio superiore della
magistratura, il Ministero della Giustizia, e l'Autorità
nazionale anticorruzione per un "monitoraggio permanente
dell'andamento normativo e giurisprudenziale della normativa
antimafia, al fine di individuare e diffondere le buone prassi
di gestione, nonché, in una logica emendativa, ove necessario,
della legislazione antimafia". Per Cafiero De Raho si va a
"rafforzare il sistema di contrasto patrimoniale da un lato, e
la conservazione del valore economico dei beni sequestrati e
confiscati, dall'altro", per Miani la categoria è "parte attiva"
nel "recupero produttivo dei beni sequestrati", giacché "i
commercialisti sono in prima fila, con le forze migliori del
Paese, nella battaglia per la legalità". (ANSA).