(ANSA) - ROMA, 26 GIU - "Soddisfatta" del confronto aperto
sulla riforma del decreto legislativo 139 (che disciplina
l'ordinamento professionale dei commercialisti) si definisce
l'Unione dei giovani dottori commercialisti ed esperti contabili
(Ungdcec), dopo l'incontro fra il presidente del sindacato
Daniele Virgillito ed il Consiglio nazionale della categoria. In
particolare, recita una nota, "l'Unione giovani propone di
dedicare uno specifico articolo alla tutela della professione,
introducendo il principio di 'certificazione di regolarità' che,
emanata dall'Ordine locale di competenza, metta in evidenza che
la qualità e le 'garanzie' delle prestazioni erogate da un
iscritto all'albo non sono assimilabili a quelle svolte da un
soggetto non iscritto". "Vogliamo marcare un solco - sottolinea
Virgillito - tra quanti appartengono all'Ordine e quanti
svolgono, pur non essendo iscritti, alcune attività tipiche
della nostra professione". Quanto, poi, al principio
d'ineleggibilità oltre i due mandati, l'Ungdcec ha "da sempre
sostenuto che debba valere senza distinzione di carica tra
presidente e consigliere, indipendentemente dalla consecutività
o meno", e rispetto alle modifiche sul sistema elettorale, il
sindacato professionale "chiarisce che dovrebbero essere
applicate tanto alle elezioni degli Ordini quanto a quelle del
Consiglio nazionale". (ANSA).