(ANSA) - ROMA, 29 NOV - Un impegno reciproco per "la
promozione della microfinanza come strumento di welfare
sostenibile e di inclusione finanziaria e intende avviare una
fattiva collaborazione per la diffusione dello strumento del
microcredito per la lotta alla povertà e all'esclusione
finanziaria". E' quello sottoscritto oggi nella sala conferenze
stampa della Camera dei deputati tra l'Ente nazionale per il
microcredito (Enm) ed il Consiglio nazionale dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec). Per il
presidente di Enm la firma di questo accordo con i dottori
commercialisti e gli esperti contabili "rende più efficace la
qualità dei servizi offerti alla persona, servizi che
sostanziano la microfinanza e il microcredito nel processo
attuativo dell'economia sociale e di mercato". A giudizio del
numero uno della categoria professionale, si tratta di "un tema
molto importante per il Paese, ancora non del tutto fuori dalla
lunga crisi economica che lo ha colpito ormai dieci anni fa.
Specie per i soggetti più piccoli e più deboli, l'accesso al
credito resta un problema molto presente. L'accordo che
sottoscriviamo oggi è, dunque, strategico: le competenze
professionali dei commercialisti li rendono soggetti centrali
sia nella fase di concessione del credito, sia in quella
successiva di monitoraggio e tutoraggio" e, oltre che "attività
dalle importanti ricadute sociali, questo può essere un nuovo,
importante filone di attività professionale, specie per i nostri
giovani colleghi". (ANSA).