(ANSA) - ROMA, 13 NOV - "Ci impegneremo, affinché vengano
create le condizioni perché tutti, soprattutto i giovani che vi
si avvicinano, possano vivere della nostra professione". E'
l'obiettivo annunciato dalla presidente del Consiglio nazionale
dei consulenti del lavoro Marina Calderone che, eletta
all'unanimità dal Consiglio nazionale, lo guiderà fino al 2020,
nel suo quinto mandato consecutivo; su sua proposta, alla carica
di vicepresidente è stato eletto Sergio Giorgini e a quella di
segretario Francesco Duraccio, mentre sono stati confermati come
tesoriere Stefano Sassara e come presidente del collegio dei
revisori dei conti Marcello De Carolis. "Nel 2014 - afferma
Calderone - i consulenti del lavoro seguivano un milione e
250.000 aziende", oggi "gestiamo un milione e 500.000 imprese",
e "8 milioni di lavoratori sono affidati ai nostri studi
professionali". Fra le prossime battaglie, prosegue, anche in
qualità di presidente del Cup (Comitato unitario delle
professioni), c'è quella per "il riconoscimento di un equo
compenso" per le prestazioni dei lavoratori autonomi, tema che
verrà affrontato alla manifestazione indetta dagli Ordini il 30
novembre, al Teatro Brancaccio di Roma. (ANSA).