(ANSA) - ROMA, 23 OTT - "La decisione di inserire le norme
sull'equo compenso nelle prestazioni legali anche nella Legge di
Stabilità attesta, ancora una volta, la piena sintonia tra il
Parlamento e l'intera compagine governativa sulla volontà di
dare certezza all'approdo finale del testo". A pensarla così il
presidente del Consiglio nazionale forense (Cnf) Andrea
Mascherin, commentando il "doppio binario" assicurato dalla
Camera e dall'esecutivo alle norme che tutelano gli avvocati nei
confronti di banche, assicurazioni e grandi imprese. "I tempi
stretti della legislatura - incalza - è evidente che
suggeriscano di procedere intanto con il doppio iter per poi
privilegiare quello che arriverà più rapidamente alla
conclusione", aggiunge, sostenendo che "il testo all'esame della
commissione Giustizia di Montecitorio è da considerarsi
positivo, così come positiva è la valutazione sulla versione
inserita nel Ddl Stabilità, in cui compaiono due modifiche.
Prima di ogni altro aspetto, è importante che entrambe le
formulazioni portino in sé il principio dell'equo compenso in
favore dell'avvocato. Mi pare evidente che governo e Parlamento
abbiano fatto una scelta politica, dunque non vedo il motivo per
cui possano contraddire questa scelta e la forte aspettativa,
ormai ampiamente maturata, di 240.000 avvocati", conclude
Mascherin. (ANSA).