"La funzione di garanzia assolta dal Notariato rappresenta una risorsa preziosa nel contribuire ad assicurare legalità e competitività del Paese, in una realtà in veloce e costante mutamento, che ha come proprio orizzonte di riferimento l'Unione europea". Lo si legge nel messaggio che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al presidente del Consiglio nazionale del Notariato Salvatore Lombardo, in apertura del congresso della categoria professionale al Teatro Massimo di Palermo. "In questa prospettiva - prosegue la lettera del Capo dello Stato - occorre avere la capacità di mettere in campo soluzioni innovative in grado di affrontare questioni irrisolte, mediante il sapiente uso delle risorse tecnologiche, in grado di valorizzare appieno l'apporto del Notariato".-
"Credo che la vostra professione di 'custodi della certezza' abbia compiuto passi importanti", ad esempio nella "diffusione della tecnica digitale negli studi che ha permesso in tempi brevi l'informatizzazione degli atti e la loro circolazione". E' un passaggio del messaggio che il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha inviato al presidente dei notai, Salvatore Lombardo, al congresso della categoria, in corso a Palermo. "L'esigenza di un 'Notaio 2.0' si lega bene ai passaggi di riforme organizzative e di investimenti senza precedenti che abbiamo compiuto sull'informatizzazione della giustizia, e che occorre proseguire con un'azione di lungo corso", va avanti la lettera. "Nel corso del mio mandato da ministro della Giustizia, ho voluto valorizzare, con scelte precise nel metodo e nel merito, l'apporto delle professioni alla vita pubblica del Paese e alla costruzione delle politiche pubbliche in materia di giustizia. E' un approccio - conclude il Guardasigilli - che mi sento di ribadire con forza". (ANSA).
I notai italiani sono "5.026", di cui "3.318 uomini e 1.708 donne (pari al 34% del totale)". A renderlo noto il presidente del Consiglio nazionale del Notariato Salvatore Lombardo, nella sua relazione di apertura del congresso della categoria, a Palermo. Sia nel caso della componente maschile, che di quella femminile, prevale l'esperienza: sono, infatti, 1.694 i notai uomini che svolgono da pubblica funzione da oltre vent'anni e 598 le donne in servizio da almeno due decenni.