(ANSA) - ROMA, 12 SET - Cresce la cultura della donazione
solidale, nel nostro Paese: secondo il Censis sono, infatti,
"oltre 32 milioni i nostri connazionali che hanno sostenuto
nell'ultimo anno una causa benefica". E, nel contempo, crescono
i testamenti 'solidali', poiché dall'ultima indagine Gfk Eurisko
è emerso che "il 14%" degli italiani è pronto a inserire nelle
disposizioni post-mortem un lascito. Sono dati forniti nel
convegno promosso oggi, a Roma, alla vigilia della Giornata dei
lasciti solidali (13 settembre), dal Comitato testamento
solidale (di cui fanno parte 19 organizzazioni no profit -
ActionAid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo
d'Oro, Save the Children, Aiuto alla Chiesa che Soffre Onlus,
Amnesty International, Amref, Cesvi, Intersos, Fondazione
Operation Smile Italia Onlus, Fondazione Pasteur, Fondazione
Telethon, Fondazione Umberto Veronesi, Progetto Arca, Telefono
Azzurro, Unicef, Università Campus Bio-Medico di Roma), con il
patrocinio del Consiglio nazionale del Notariato. La propensione
verso la generosità nella nostra Penisola, viene sottolineato,
sarà caratterizzata da cifre sempre più consistenti: secondo una
stima elaborata dall'Osservatorio Fondazione Cariplo,
potenzialmente, "da qui al 2030, circa 420.000 famiglie italiane
utilizzeranno il testamento solidale per lasciare in beneficenza
parte del proprio patrimonio in favore di cause sociali,
scientifiche e umanitarie, nel rispetto dei diritti dei propri
eredi". Così facendo, il Terzo settore, potrà contare su "circa
129 miliardi di euro provenienti da eredità e lasciti". (ANSA).