(ANSA) - ROMA, 06 SET - Il Parlamento "dimostra di aver
acquisito una nuova consapevolezza del ruolo dell'avvocatura e
della necessità di garantire la dignità della professione anche
attraverso l'inserimento del principio di un compenso
dignitoso". Così il presidente del Consiglio nazionale forense
(Cnf) Andrea Mascherin, intervenuto oggi in audizione in
commissione Giustizia alla Camera sul Disegno di legge sull'equo
compenso nelle prestazioni legali (presentato dal ministro della
Giustizia Andrea Orlando e varato in Consiglio dei ministri lo
scorso mese, ndr). "Mi è ben chiara la ristrettezza del tempo
ancora a disposizione della Legislatura - prosegue - ritengo,
dunque, importante assumere come base di discussione
politicamente condivisa, e condivisibile anche da parte
dell'avvocatura, il testo governativo, senza rischiare in alcuna
maniera di vanificare l'approdo all'approvazione finale",
aggiunge, con riferimento ai testi per introdurre l'equo
compenso per tutte le categorie professionali dei presidenti
delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato Cesare Damiano (Pd)
e Maurizio Sacconi (Ei). Nel corso del confronto che si è
svolto oggi, ricorda infine, il presidente del Cnf, "si è
registrato un clima ottimo: tutte le forze politiche hanno
condiviso la necessità di garantire un percorso celere al
provvedimento". (ANSA).