Proroga dello Spesometro di dieci giorni "del tutto insufficiente" secondo i commercialisti italiani. In una nota, il presidente dell'Ordine nazionale Massimo Miani, infatti, afferma che "sin dallo scorso mese di giugno il Consiglio nazionale dei commercialisti ha richiesto ufficialmente al Ministero dell'Economia il differimento di un mese del termine per la presentazione del nuovo Spesometro, alla luce delle difficoltà operative che l'adempimento comporta. Dai nostri interlocutori istituzionali avevamo avuto ampie rassicurazioni su una proroga almeno a sabato 30 settembre, che avrebbe comportato lo slittamento di fatto al 2 ottobre. Pur apprezzando - va avanti la nota - il fatto che questa volta l'annuncio del rinvio sia arrivato con un certo anticipo e non a ridosso della scadenza come spesso accaduto ultimamente, resta il fatto che la proroga di soli dieci giorni al 28 settembre è del tutto insufficiente". E ciò, chiude, perché "i tempi a disposizione per i nostri colleghi restano troppo stretti, anche in considerazione del fatto che gli applicativi stanno arrivando nei nostri studi solo in questi giorni".