(ANSA) - ROMA, 24 FEB - ''In Italia le donazioni private sono
stimate in 12 miliardi di euro l'anno, una cifra enorme segno di
una generosità degli italiani che deve essere salvaguardata''.
Per questo, ''è importante verificare immediatamente se chi sta
effettuando la raccolta è un soggetto privato o
un'organizzazione strutturata''. Così Andrea Ferrari, presidente
dell'Aidc ricordando che tra le 'mission' dell'associazione
italiana dottori commercialisti vi è quella di ''apportare
strumenti per la verifica della trasparenza delle associazioni
che curano la raccolta fondi", in particolar modo a fronte di
venti calamitosi come i vari sismi che hanno colpito l'Italia
Centrale.
Il consiglio dei commercialisti è quindi quello di
''verificare che i dati che vengono comunicati dal soggetti
siano effettivamente esistenti, come il codice fiscale, oppure
verificando la Partita Iva. La pubblicazione dei bilanci,
ancorché purtroppo non ancora obbligatoria, è indice di
trasparenza dell'ente, il quale ci mette al corrente di come
gestisce il denaro ricevuto''. Allo scopo l'Aidc ha predisposto
un vademecum per effettuare tali verifiche, una 'Guida alla
donazione consapevole e responsabile' disponibile sul sito
aidc.pro, ''e ci facciamo carico di effettuare i controlli - ha
concluso - per conto dei cittadini che vorranno richiedercelo,
per la certezza di una Donazione Consapevole e Responsabile".
(ANSA).