(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Astensione dal lavoro in occasione
degli adempimenti della "fine di febbraio", ossia la
dichiarazione Iva: per "sette giorni continuativi", a partire
dal 28 febbraio i commercialisti saranno in sciopero. E' la
decisione che il presidente dell'Anc Marco Cuchel ha annunciato,
a nome delle sette sigle sindacali di categoria (le altre sono
Adc, Aidc, Unico, Unagraco, Andoc e Ungdcec), al termine della
manifestazione indetta oggi in piazza Santi Apostoli, a Roma,
per protestare contro una politica fiscale "sorda" nei confronti
delle loro esigenze e per contestare l'inserimento nel
calendario fiscale di nuovi adempimenti mediante il Decreto
collegato alla Legge di Bilancio 2017. Nel dettaglio, hanno
riferito i leader sindacali al termine dell'evento, cui hanno
partecipato circa 3.000 professionisti, "abbiamo deciso di
astenerci dal lavoro, facendo sì che gli adempimenti slittino di
sette giorni. L'Agenzia delle Entrate riceverà, dunque, i dati
sette giorni dopo la scadenza individuata" alla fine di
febbraio. In questo stesso arco di tempo, inoltre, i
commercialisti "si asterranno dal patrocinare le cause dinanzi
alle Commissioni tributarie". "Qualora l'iniziativa non sortisse
effetti e non venissimo ascoltati - ha proseguito Cuchel -
andremo avanti", riferendo che nel mirino di una probabile,
ulteriore astensione dal lavoro potrebbe finire lo Spesometro.
(ANSA).