(ANSA) - ROMA, 25 OTT - "Il decreto fiscale pubblicato ieri
in Gazzetta doveva contenere tutte quelle semplificazioni che,
in questi mesi, sono state analizzate nei vari tavoli,
appositamente costruiti", ma nel testo "non c'è nulla di tutto
questo", mentre "sono, invece, state introdotte quattro
comunicazioni Iva e quattro spesometri". Lo denuncia la giunta
dell'Ungdcec (Unione giovani dottori commercialisti ed esperti
contabili) che, si legge in una nota, "ha da tempo raccolto le
istanze dei colleghi, cercando di dare un contenuto a ciò che
viene sbandierato come 'semplificazione'. Ma adesso basta".
Secondo il sindacato presieduto da Fazio Segantini, "non è
più tempo di affermazioni come 'L'Europa lo chiede', o
'L'evasione Iva è alta' perché nei rapporti del Fmi e dell'Ocse
si invita, sì, a introdurre dichiarazioni Iva trimestrali, ma si
raccomanda anche di eliminare dai modelli "la quantità eccessiva
di dati richiesti ai contribuenti", inutili, nonché
l'adempimento annuale".
Invece, "l'introduzione di nuovi oneri e adempimenti
dimostra, purtroppo, la sostanziale incapacità di progettare una
vera lotta all'evasione". L'Ungdcec, perciò, promette battaglia,
e "ritiene ormai giunto il momento di agire, per far sentire in
maniera forte e chiara la voce dei colleghi". (ANSA).