(ANSA) - ROMA, 02 FEB - Si chiama Asse.Co. (che sta per
Asseverazione Contributiva) la piattaforma web, in rete da
lunedì 2 febbraio, tramite cui i Consulenti del lavoro potranno
asseverare, che si potrebbe tradurre con accertare, la
conformità dei rapporti occupazionali. Lo si legge in una nota
del Consiglio nazionale dell'ordine della categoria (Cno), che
ricorda come l'iniziativa, disponibile sul sito
www.consulentidellavoro.it. avvenga a seguito del protocollo
d'intesa siglato con il Ministero del Lavoro.
Accordo che rende operativo lo strumento predisposto dalla
Fondazione studi dei professionisti, che permetterà di
"asseverare" la regolarità contributiva e retributiva delle
imprese nella gestione dei rapporti di lavoro, semplificando gli
adempimenti e promuovendo al tempo stesso la cultura della
legalità.
Per diventare Consulente "asseveratore" bisognerà seguire un
corso di formazione in modalità e-learning, presente sulla
stessa piattaforma, al termine del quale sarà rilasciato un
attestato di formazione che permetterà di accedere alla
procedura Asse.Co. per dare il via al processo di asseverazione.
Asse.Co. sarà rilasciata dal Consiglio nazionale dell'ordine, su
istanza volontaria del datore di lavoro, sulla base di due
dichiarazioni di responsabilità: una del datore di lavoro sulla
non commissione di illeciti nell'anno precedente l'istanza
(lavoro minorile, tempi di lavoro, sicurezza sul lavoro, lavoro
nero) e l'altra del Consulente del Lavoro sulla sussistenza dei
requisiti per il rilascio del Durc e sul rispetto della
contrattazione collettiva.
L'elenco delle aziende che otterranno l'asseverazione sarà
pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e del Cno. Con
l'ottenimento della conformità contributiva e retributiva, si
legge ancora nella nota, le aziende "certificate" entreranno a
far parte dei criteri di selezione dell'attività ispettiva del
ministero, che terrà conto delle aziende "asseverate" nella
definizione degli accertamenti e potrà utilizzare
l'asseverazione anche per la verifica delle regolarità delle
imprese negli appalti privati. Si tratta di "una nuova attività
per i Consulenti del lavoro che ne esalta il ruolo di terzietà",
è il commento della presidente del Cno, Marina Calderone, ed
"emerge il senso di responsabilità nell'assumere una funzione
che mira a far risaltare la positività delle aziende virtuose",
conclude. (ANSA).