(ANSA) - ROMA, 05 FEB - Un vertice odierno tra ministero
dell'Università, Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei
medici e degli odontoiatri), Enpam (l'Ente previdenziale delle
dei 'camici bianchi') e Fimmg (Federazione italiana medicina
generale) ha affrontato, recita una nota congiunta, il tema
della carenza di medici di medicina generale. "Al ministro, come
Federazione degli Ordini, abbiamo chiesto di essere presenti
negli organismi dove si determina il fabbisogno dei medici e
anche dove si valutano le esigenze di formazione post laurea",
ha dichiarato il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli ed il
ministro Gaetano Manfredi "ha condiviso l'opportunità di una
revisione organica della formazione universitaria che possa
indirizzare i futuri camici bianchi verso il territorio, già
durante il corso di laurea". "La scelta del territorio non deve
essere residuale, ma vocazionale. Per questo come ente
previdenziale della categoria siamo pronti a investire
concedendo prestiti d'onore a chi non riceve una borsa o ancora
meglio, se ci verrà concesso con una modifica legislativa,
potremmo destinare una parte del patrimonio che eccede la
riserva legale all'aumento del numero delle borse", ha detto il
presidente dell'Enpam, Alberto Oliveti. "È tempo di soluzioni
concrete", ha commentato Silvestro Scotti, segretario nazionale
della Federazione italiana dei medici di medicina generale.
Durante l'incontro, si legge, infine, "Manfredi ha riconosciuto
l'importanza che l'università informi compiutamente gli studenti
sui loro diritti di welfare, che possono scattare già dal quinto
anno di corso laurea in Medicina, attraverso l'iscrizione
volontaria all'Enpam". (ANSA).