(ANSA) - ROMA, 06 NOV - Per quel che concerne il regime
fiscale forfettario, il presidente dell'Istituto nazionale
tributaristi (Int) Riccardo Alemanno suggerisce, nell'ambito dei
lavori sulla manovra economica e sul Decreto fiscale collegato,
"un innalzamento del limite ostativo all'accesso relativamente
al percepimento di pensione o stipendio superiori ai 30.000 euro
annui, proponendo l'innalzamento a 80.000 euro, perché se da un
lato può essere giusto mettere un tetto per evitare benefici
eccessivi a chi riceve "pensioni, o stipendi d'oro", non si
possono certamente ritenere tali i 30.000 euro lordi annui".
Partecipando, anche nella veste di presidente dell'Osservatorio
sulla fiscalità di Confassociazioni, alla conferenza stampa
della Confederazione delle associazioni professionali
(Confassociazioni), indetta dal presidente Angelo Deiana e
coordinata dal direttore generale Adriana Apicella, sulle
proposte di emendamenti del mondo professionale associativo alla
Legge di Bilancio, Alemanno ha anche parlato della "unificazione
di Imu e Tasi", accogliendo "con favore la volontà di
semplificare il versamento dei tributi locali sulla casa, ma
pure ribadito ciò che aveva esposto in audizione sul tema in
commissione Finanze della Camera e cioè che è necessaria sulla
casa una maggiore stabilità normativa e che per l'equità
occorrerebbe una profonda riforma del catasto", si chiude la
nota dei tributaristi. (ANSA).