(ANSA) - ROMA, 17 OTT - "Come un Robin Hood al contrario, lo
Stato ruba ai poveri per dare ai ricchi". E' così che il
presidente dell'Unione nazionale giovani dottori commercialisti
ed esperti contabili (Ungdcec) Daniele Virgillito commenta la
bozza del Decreto Legge fiscale che, nel caso di F24 scartati
anche solo per un errore di compilazione, potrà determinare una
sanzione di mille euro. "Il solo aver valutato una penale così
alta per ogni modello errato è un'offesa per chi ha l'onere di
mantenere con il proprio lavoro un Governo che, invece di
ridurre e qualificare la spesa pubblica, continua ad aumentare
il drenaggio di risorse dal settore privato, finendo
concretamente, come gli antieroi dei fumetti, a rubare ai poveri
per dare ai ricchi". Peraltro, "un controsenso - va avanti il
leader del sindacato dei professionisti - una volta avviata la
fatturazione elettronica che avrebbe dovuto facilitare, fra le
altre cose, i controlli e, quindi, la verifica dell'esistenza
dei crediti fiscali: ora arriva invece, a sorpresa, la minaccia
alla loro compensazione". Con le riforme avviate adesso, in sede
di manovra economica, "si dimenticano le promesse e tornano a
prevalere la ragion di stato che sembra avere come unico
obiettivo quello di mantenere il pachiderma pubblico, con le
risorse di un settore privato sempre più ridotto allo stremo",
conclude il numero uno dell'Ungdcec. (ANSA).