(ANSA) - MILANO, 20 GIU - Introdurre un salario minimo
orario di 9 euro lordi per tutti i lavoratori "comporterebbe un
aumento medio del costo del lavoro non inferiore al 20%",
giacché ai "quasi 3 milioni di lavoratori del settore privato
(2.940.762), stimati dall'Istat vanno aggiunti i lavoratori del
settore domestico (864.000) ed una parte di quelli del settore
agricolo (350.000), che già percepiscono un salario orario
inferiore a 9 euro". E' quanto rilevato dal Consiglio nazionale
dei consulenti del lavoro, a Milano, al Festival del lavoro
promosso dalla stessa categoria, a proposito della proposta
governativa sul salario minimo. "Sarebbero 4 milioni i
lavoratori cui adeguare la retribuzione, con un aumento diretto
del costo del lavoro per le imprese di oltre 5,5 miliardi. Senza
contare i 3.243.000 dipendenti pubblici", precisano i
professionisti. (ANSA).