Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Professioni

  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Professioni
  4. Fisco & Lavoro
  5. Interpreti Lis, 'professione si evolve'

Interpreti Lis, 'professione si evolve'

Convegno Anios a Roma, 'impegno per riconoscimento nostro ruolo'

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Nel nostro Paese si è iniziato a parlare della professione di interprete di Lingua dei segni (Lis) ormai più di trent'anni fa e, da allora, chi la esercita ha "compiuto un lungo cammino fatto di miglioramenti e specializzazione della formazione, di riflessione sul proprio ruolo nei confronti dell'utenza e della committenza, di specializzazione tecnica e riflessione etica". E' partito da questa premessa il convegno che si è tenuto stamattina, a Roma, nella sede del Senato, su impulso dell'associazione di categoria Anios, presieduta da Lucia Rebagliati, a cui hanno preso parte, tra gli altri, il presidente di Federnotai Giovanni Liotta ed il direttore di Confprofessioni e Fondoprofessioni Franco Parente.
    L'interprete della lingua dei segni, ha detto Rebagliati, riveste un ruolo "che ancora oggi patisce i confini legati alla considerazione di professione sociale agli occhi dei non addetti ai lavori, ma che è, invece, fortemente improntato ai servizi linguistici, pur non dimenticando la particolarità dei fruitori dei nostri servizi. Come associazione di categoria professionale abbiamo il dovere di mettere tutti in guardia dai rischi legati all'accessibilità a tutti costi: l'accessibilità deve essere necessariamente professionale. Altrimenti, a pagarne le spese sarà proprio quell'utenza che invece si intende come destinataria", ha sottolineato. Nel corso dell'iniziativa sono stati presentati gli esiti di un sondaggio compiuto su un campione rappresentantivo di interpreti Lis: la professione è "decisamente femminile" (87,7%) e tra i settori in cui operano, "spicca l'ambito educativo (62,7%), in cui molto spesso i professionisti in possesso di qualifica da interprete vengono assorbiti nel ruolo di assistenti alla comunicazione all'interno delle scuole". (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Archiviato in


        Modifica consenso Cookie