(ANSA) - ROMA, 17 APR - "Entro il prossimo 23 aprile occorre
effettuare il pagamento dell'imposta di bollo sulle fatture
elettroniche emesse nel primo trimestre 2019", e per ogni
contribuente "gli importi dovuti sono resi noti dall'Agenzia
delle Entrate all'interno del portale Fatture e Corrispettivi",
tuttavia, "sulla base delle segnalazioni di software house e di
colleghi, molti degli importi caricati dall'Agenzia delle
Entrate non sono corretti e, di conseguenza, i Modelli F24 per
il pagamento dell'imposta di bollo hanno somme che non
corrispondono a quanto dovuto". A denunziarlo, in una nota, le
associazioni dei commercialisti Adc e Anc, evidenziando come,
"per uscire dall'impasse, ai colleghi non resta che controllare
una per una tutte le fatture emesse dai propri clienti, per
ricalcolare manualmente l'importo dovuto, e farlo anche
rapidamente, se vogliono riuscire ad effettuare il pagamento nel
rispetto della scadenza prevista". Per i sindacati dei
professionisti la e-fattura, "una procedura che avrebbe dovuto
semplificare la macchina fiscale", invece "sta generando gravi e
molteplici disservizi, rispetto ai quali sarebbe opportuno che
ci fosse una presa d'atto da parte dell'Agenzia e la conseguente
immediata assunzione di misure adeguate", termina la nota.
(ANSA).