(ANSA) - TORINO, 11 APR - "Governare i cambiamenti", imposti
dallo sviluppo tecnologico, "senza pessimismo", primo su tutti
quello prodotto dall'avvio dell'obbligo di fatturazione
elettronica tra privati dal primo gennaio 2019. Parola del
presidente dell'Unione giovani dottori commercialisti (Ungdcec)
Daniele Virgillito, che ha aperto questo pomeriggio al Lingotto
di Torino i lavori del congresso nazionale del sindacato, cui
partecipano circa 1.500 professionisti arrivati da tutta Italia.
Evidenziando anche la necessità del riconoscimento di un equo
compenso per le prestazioni professionali, ha sottolineato
l'esigenza di "dare appeal alla nostra professione", che conta
circa 118.000 iscritti agli Albi, facendo, tra l'altro, "capire
che non ci occupiamo solo di tasse: oltre il fisco c'è di più -
ha aggiunto - perché sono numerose le nostre competenze che
mettiamo a frutto e poniamo al servizio degli imprenditori.
Bisogna pensare al commercialista come a colui che aiuta le
aziende a prender decisioni", ha concluso Virgillito. (ANSA).