(ANSA) - MILANO, 21 FEB - "In Italia ci sono oltre 3,5
milioni di giudizi civili pendenti. La proposta dei
commercialisti è di 'aggredire' le vertenze a contenuto
economico con strumenti alternativi". Lo ha detto Domenico
Posca, presidente dell'Unione Italiana Commercialisti,
presentando il Congresso nazionale del sindacato "Unico" che si
terrà domani nell'Auditorium San Fedele a Milano alla presenza
tra gli altri del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri, Stefano Buffagni.
"Lo smaltimento dell'arretrato nella giustizia civile è da
sempre un'emergenza - ha aggiunto Posca -. Per completare i tre
gradi di giudizio in Italia servono oltre 2000 giorni. In
Francia ne bastano 950, 778 in Spagna. Oltre alla lunghezza dei
processi, i fattori incriminati della giustizia civile sono la
complessità procedurale, regolata da circa 40 passaggi, e la
dispersione del 30% del valore della controversia tra parcelle
di avvocati e costi burocratici (in Germania il costo, in
percentuale del valore della causa, è del 14,4%, in Francia del
17,4%). I commercialisti da sempre - ha concluso - danno il loro
contributo tecnico al funzionamento della giustizia. Consulenti
tecnici del giudice o di parte nelle cause civili, curatori
fallimentari e commissari giudiziali nelle procedure
concorsuali, amministratori giudiziari di beni e aziende in sede
civile e penale".