(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Conserva 'appeal' la laurea in
Ingegneria, nel nostro Paese: i corsi universitari della
disciplina tecnica, infatti, "riscuotono consensi sempre più
ampi, tanto che il numero di laureati è aumentato nel 2017 del
7% rispetto al 20162, ossia "47.413 (contro i 44.336 del 2016),
pari a circa il 15% del totale laureati del 2017". Lo segnala il
rapporto periodico redatto dal Centro Studi del Consiglio
nazionale degli ingegneri, in cui si spiega che, del totale di
coloro che hanno concluso l'iter in ateneo, "quasi 26.000 sono
quelli di primo livello e circa la metà di essi è concentrata
nella classe L-9 Ingegneria industriale". "L'aumento del numero
dei laureati in ingegneria - ha commentato il presidente
dell'Ordine degli ingegneri, Armando Zambrano - è senza dubbio
una buona notizia. All'interno di questo trend, tuttavia, emerge
una criticità legata al sistema "3+2" che ha portato ad una
definizione poco precisa dei laureati triennali e alla loro
collocazione sul mercato del lavoro. Non a caso, gran parte di
loro optano per la prosecuzione degli studi, fino
all'ottenimento della laurea magistrale. A questo proposito,
sono maturi i tempi per tornare ad ipotizzare un unico percorso
quinquennale", ha concluso il numero uno dei professionisti.