(ANSA) - FIRENZE, 30 NOV - "Ne stiamo parlando, e stiamo
valutando in che modo procedere". Così il sottosegretario alla
Giustizia con delega alle professioni Jacopo Morrone risponde, a
margine del convegno della Fondazione e del Consiglio nazionale
del Notariato a Firenze sull'antiriciclaggio, alla domanda
sull'intenzione di intervenire, all'interno della Legge di
Bilancio, per rafforzare la norma sull'equo compenso per i
professionisti. Ricordando di aver incontrato, lo scorso 27
novembre, al dicastero di via Arenula, i vertici degli Ordini e
dei Collegi professionali, l'esponente governativo dice di
essere, adesso, "in attesa di ricevere i loro contributi" per
affrontare alcune modifiche regolamentari, orientate, tra
l'altro, a realizzare "una legge elettorale unica" per scegliere
la 'governance' degli organismi professionali, nonché per
"rafforzare l'equo compenso: la valorizzazione di chi è iscritto
ad un Albo è un concetto non scontato", sottolinea, aggiungendo
di notare come si stia cercando "costantemente di svilire le
professionalità che operano negli studi". (ANSA).