(ANSA) - ROMA, 19 NOV - "Nel bilancio dello Stato l'adozione
della fatturazione elettronica conterà maggiori entrate stimate
in circa 2 miliardi di euro", e se le date di partenza
dell'obbligo fiscale ora "dovessero slittare, il Governo sarebbe
in grado di reperire delle risorse finanziarie alternative? E,
adesso, a chi gioverebbe, davvero, una proroga?". E' quanto si
chiede il presidente dell'Unione giovani dottori commercialisti
(Ungdcec) Daniele Virgillito, a proposito della continua
richiesta, da più parti, di rimandare il provvedimento e alla
luce, tra l'altro, della sua bocciatura (la scorsa settimana,
ndr) da parte del Garante della privacy che potrebbe tradursi,
fa sapere il vertice del sindacato dei professionisti in
"ulteriori costi ed adempimenti per i commercialisti". Ad oggi,
si legge in una nota, "i professionisti e le imprese, ignorati
nei mesi precedenti, è presumibile siano già ampiamente
attrezzati per gestire questo adempimento. Adesso, più che una
proroga, servirebbe flessibilità", nonché "un totale e concreto
azzeramento delle sanzioni per l'intero 2019", chiosa
Virgillito. (ANSA).