(ANSA) - ROMA, 24 OTT - "La proposta di integrare il modello
F24 con l'indicazione del codice fiscale del sostituito che ha
subito la ritenuta d'acconto rischia di comportare maggiori
complessità operative, rispetto all'adempimento che si intende
sopprimere", se soltanto si considera che "il versamento delle
ritenute si effettua con periodicità mensile, mentre la
presentazione del modello 770 è un adempimento annuale". Ad
affermarlo il Consiglio nazionale dei commercialisti, oggi
pomeriggio in audizione nella Commissione Finanze della Camera a
proposito della proposta legislativa di semplificazione
tributaria a prima firma della presidente dello stesso organismo
parlamentare, Carla Ruocco (M5s). In un articolo del testo,
infatti, come ricordano i professionisti, "è previsto che nel
primo provvedimento adottato dal direttore dell'Agenzia delle
Entrate sono disposte la soppressione del modello dichiarativo
770 (dichiarazione del sostituto d'imposta) e la contestuale
integrazione del modello F24, con l'indicazione del codice
fiscale del contribuente, nei cui riguardi è stata effettuata la
ritenuta d'acconto". (ANSA).