(ANSA) - ROMA, 03 LUG - Un provvedimento, il decreto
dignità, varato ieri sera a Palazzo Chigi dal Consiglio dei
ministri, che "restituisce dignità ai liberi professionisti". A
pensarla così il presidente di Confprofessioni (il sindacato
delle categorie di lavoratori autonomi iscritti ad Ordini e
Collegi) Gaetano Stella, in merito alla "abolizione dello 'split
payment' per le prestazioni di servizio rese alla Pubblica
amministrazione dai professionisti". L'incontro avuto la scorsa
settimana con il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro
Luigi Di Maio, recita una nota, "ha portato buoni frutti:
avevamo sottolineato l'incongruenza del meccanismo della
scissione dei pagamenti che grava sui professionisti, già
soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta sul
reddito. Abbiamo lottato in tutte le sedi per rimuovere un
provvedimento creato solo per 'fare cassa', e finalmente abbiamo
trovato ascolto", aggiunge. Di Maio, secondo il vertice di
Confprofessioni, "è stato di parola: ci aveva assicurato
l'abolizione dello 'split payment', e ora dalle promesse siamo
già passati ai fatti", spiega, sottolineando che "se queste sono
le premesse, il dialogo avviato potrebbe davvero alleggerire il
peso della burocrazia che grava sulle spalle dei professionisti,
delle imprese e dei cittadini". (ANSA).