(ANSA) - ROMA, 27 GIU - "L'annunciato rinvio della
fatturazione elettronica per gli operatori della filiera dei
carburanti è un fatto molto positivo", perché "da mesi
affermiamo che un passaggio così delicato per il fisco italiano
va gestito in maniera ragionevole e graduale, senza pericolose
accelerazioni. La decisione dell'esecutivo recepisce queste
nostre preoccupazioni". Parola del presidente del Consiglio
nazionale dei commercialisti Massimo Miani, che rammenta come
che la categoria non sia "contraria all'introduzione della
e-fattura", ma "è memore di quanto accaduto con lo Spesometro",
dunque "invita tutti a procedere per gradi per evitare nuovi
salti nel buio". Il vertice dei professionisti fa sapere di
apprezzare pure la decisione anticipata dall'esecutivo di
eliminare lo split payment per i professionisti e di rendere
annuale lo Spesometro 2018, richieste, dice, "che il nostro
Consiglio nazionale aveva formulato con forza da tempo. Questi
primi provvedimenti dell'esecutivo, qualora dovessero
effettivamente concretizzarsi, segnerebbero un innegabile
cambiamento positivo dell'atteggiamento rispetto agli
adempimenti in ambito tributario che sembra preludere, più in
generale, a una diversa visione della politica fiscale". Miani
esprime, infine, apprezzamento per la scelta dell'Agenzia delle
Entrate, comunicata nei giorni scorsi, di non applicare alcuna
sanzione per i contribuenti che, avendo optato già dal 2017 per
l'imposta del 24% sul reddito d'impresa (l'Iri), hanno versato
acconti d'imposta che risultano ora insufficienti, in seguito al
differimento dell'applicazione del regime opzionale al periodo
d'imposta 2018. "Si tratta di un altro tema che avevamo
sollevato ai tavoli con le Entrate, che ha finalmente trovato un
esito positivo", chiosa il numero uno dei commercialisti.
(ANSA).