(ANSA) - ROMA, 25 MAG - "Il rapporto sugli sviluppi sociali e
occupazionali in Europa porta alla nostra attenzione l'impatto
che grandi cambiamenti demografici e tecnologici avranno non
solo sul lavoro ma anche sul welfare. Occorrono analisi serie e
approfondite per prevenire gli effetti negativi e per sfruttare
le opportunità di questi cambiamenti. E occorre anche
considerare questi scenari nel progettare le eventuali riforme
del lavoro e del welfare". Lo sottolinea il presidente
dell'Inapp (Istituto nazionale per l'analisi delle politiche
pubbliche), Stefano Sacchi, parlando del rapporto Esde 2017
della Commissione europea i cui punti sono stati ripercorsi
durante un incontro organizzato dall'Istituto, insieme all'Adepp
(Associazione degli enti previdenziali privati). Tra questi, è
stato ricordato, il fatto che i giovani di oggi dovranno
sopportare un 'doppio fardello': oltre a pagare contributi più
alti rispetto agli attuali occupati, percepiranno una pensione
più bassa rispetto ai pensionati di oggi.
Inoltre "mostra come l'Italia debba continuare a promuovere
l'occupazione anche nelle fasce di età più elevate,
eventualmente con strumenti come il part-time agevolato", ha
aggiunto Sacchi.(ANSA).