(ANSA) - ROMA, 18 MAG - "Abbiamo dedicato provocatoriamente
questa conferenza a qualcosa che non c'è, perché l'avvocatura
europea, di fatto, ancora non esiste. Ma lavorare per costruirla
è la sfida che noi giovani avvocati dobbiamo raccogliere e
vincere per garantire il futuro della nostra professione": a
dirlo, nella sua relazione introduttiva, il presidente nazionale
dell'Aiga (Associazione italiana dei giovani avvocati), Alberto
Vermiglio, in apertura della prima conferenza italiana
dell'associazione, in corso a Trieste. "Siamo cittadini europei
- ha aggiunto - ma spesso non abbiamo la concreta percezione di
questo status perché, al di là di sporadici ambiti, le
Istituzioni continentali appaiono distanti e noi avvocati
lavoriamo come se esistesse soltanto l'ordinamento nazionale,
lasciandoci sfuggire, peraltro, importanti opportunità legate
alla programmazione europea. Per questo è importante il
confronto di oggi con importanti rappresentanti delle
Istituzioni comunitarie", ha chiuso il vertice dei legali
under45. (ANSA).