(ANSA) - ROMA, 03 APR - "Per l'invio dei dati rilevanti ai
fini Iva del II semestre 2017", il cui termine scade il 6 aprile
prossimo, "contrariamente a quanto più volte dichiarato
dall'Agenzia delle Entrate" dopo "i disservizi" verificatisi in
occasione della trasmissione dei dati del I semestre 2017 (il
cosiddetto 'Spesometro'), l'Associazione nazionale
commercialisti (Anc) "fa presente che, purtroppo, gli archivi
sottoposti al controllo da parte del sistema non riguardano
unicamente i dati essenziali quali Partita Iva e Codice Fiscale,
così come dovrebbe ragionevolmente essere". E' quanto si segnala
in una lettera che il presidente del sindacato dei
professionisti, Marco Cuchel, ha spedito al viceministro
dell'Economia Luigi Casero e al direttore dell'Agenzia delle
Entrate Ernesto Maria Ruffini. L'Anc "ritiene auspicabile un
intervento da parte dell'Amministrazione Finanziaria finalizzato
a limitare i controlli ai soli dati essenziali (Partita Iva e
Codice Fiscale)", nonché considera "opportuna" la realizzazione
del software di controllo unitamente al rilascio di ricevute
complete e chiare rispetto alla trasmissione eseguita, così come
avviene per l'invio telematico di altri dichiarativi", si chiude
la nota dell'associazione di commercialisti. (ANSA).