(ANSA) - ROMA, 15 MAR - "Auspichiamo che il prossimo governo
metta mano ai decreti attuativi necessari, per dare seguito a
quanto introdotto in materia di equo compenso nell'ultima Legge
di Bilancio", perché "la dignità del lavoro dei professionisti,
la qualità delle opere e l'incolumità dei cittadini e del
territorio sono valori di interesse pubblico e, come tali, degni
di tutela ad ogni livello e su tutto il territorio nazionale".
Parola del presidente della Fondazione Inarcassa (il 'braccio'
sui temi della professione dell'Ente previdenziale degli
ingegneri e degli architetti) Egidio Comodo, che plaude,
intanto, alla delibera della Regione Toscana, approvata nei
giorni scorsi, che "definisce le linee guida per garantire un
equo compenso ai professionisti incaricati della progettazione
di opere pubbliche". Quella sull'equo compenso "è una storica
battaglia di Fondazione Inarcassa, un impegno sul quale abbiamo
richiamato l'attenzione delle forze politiche, anche attraverso
il nostro Manifesto programmatico elaborato in occasione della
recente tornata elettorale", conclude. (ANSA).