(ANSA) - ROMA, 07 FEB - "Elevare lo Statuto del contribuente
a norma di rango costituzionale", perché così sarà possibile,
fra l'altro, "evitare il continuo ricorso a norme fiscali
retroattive e adempimenti confezionati a fine anno" ed "ottenere
la tanto auspicata certezza nel diritto tributario", e sì alla
"deduzione totale del costo del lavoro in tutte le sue forme",
poiché l'Irap è "fonte di imposizioni inique e complicazioni
gestionali indescrivibili, che si abbattono su chi produce in
Italia, favorendo la delocalizzazione". Sono due fra le proposte
di semplificazione tributaria che questa mattina, nel corso di
un convegno a Roma, alla presenza di esponenti politici di
diversi schieramenti, Anc (Associazione nazionale
commercialisti) e Confimi Industria (Confederazione
dell'industria manifatturiera italiana e dell'impresa privata)
hanno illustrato. E, riguardo all'obbligo della fatturazione
elettronica dal 2019, il presidente di Anc Marco Cuchel ed il
vicepresidente di Confimi Industria Flavio Lorenzin hanno
evidenziato che occorre un "sistema che favorisca, invece, in
modo graduale e progressivo un'adesione spontanea", magari,
hanno evidenziato nel documento comune, "accompagnata da un
sistema premiale", che possa comprendere, "ad esempio, il
recupero immediato dell'Iva sugli insoluti sulle fatture,
crediti d'imposta per gli investimenti tecnologici, e l'aumento
delle soglie per le compensazioni senza obbligo del visto di
conformità". (ANSA).