(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Fino al 7 dicembre 2017 erano 187 i
Comuni, con una popolazione complessiva di 11.515.571 abitanti,
ad aver istituito registri per conservare le Dat (Dichiarazioni
anticipate di trattamento), secondo le rilevazioni
dell'Associazione Luca Coscioni. E' una delle informazioni
contenute in una guida di facile consultazione stilata da
Federnotai, il sindacato dei notai italiani, presieduto da
Giovanni Liotta. Alla vigilia dell'entrata in vigore della legge
sul testamento biologico domani, 31 gennaio, si ricorda che la
normativa prevede che "persone maggiorenni capaci di intendere e
di volere possono decidere, per il caso della
futura incapacità di autodeterminarsi, se sottoporsi o meno a
determinati trattamenti, esami e terapie". E che le Dat possono
essere espresse con "un atto pubblico, o con una scrittura
privata autenticata, o anche con una scrittura privata semplice
consegnata all'ufficiale dello stato civile del Comune di
residenza, o alle strutture sanitarie". (ANSA).