(ANSA) - ROMA, 20 DIC - Con il via libera questa mattina ad
un emendamento alla Legge di Bilancio, all'esame della Camera,
"si afferma un principio, già riconosciuto dalla Cassazione, per
cui quando i Consigli notarili assumono l'iniziativa del
procedimento disciplinare esercitano un'attività esente
dall'applicazione delle norme in materia di tutela della
concorrenza". Lo scrive il consigliere nazionale del Notariato
Enrico Sironi, ricordando che "la normativa in materia di
concorrenza assegna all'Autorità garante della concorrenza e del
mercato la tutela del cittadino consumatore dalle pratiche
anticoncorrenziali delle imprese", ma anche "rispetto ad
eventuali episodi di macroscopica devianza dai propri doveri del
notaio", una protezione, "che esula dai controlli dell'Authority
e spetta ai Consigli notarili", il cui scopo "non è punire i
notai perché abbassano le tariffe, che non esistono più da
tempo", bensì "tutelare i cittadini garantendo loro che il
servizio prestato dal notaio sia conforme alla legge".
L'emendamento approvato, sintetizza, infine, Sironi, "evita la
creazione di un quarto grado di giudizio disciplinare mediante
il ricorso strumentale all'Antitrust da parte del notaio, magari
già condannato nei vari gradi di giudizio", per "sovvertire, o
condizionare l'esito dei propri procedimenti disciplinari".
(ANSA).