(ANSA) - ROMA, 04 OTT - Un "vero e proprio delirio", causato
dalla "approssimazione con la quale la procedura è stata
rilasciata, e del totale disprezzo del lavoro dei professionisti
e dei diritti dei contribuenti". Così l'Associazione nazionale
commercialisti (Anc) definisce l'attuale situazione dello
Spesometro 2017 (la comunicazione dei dati delle fatture emesse
e ricevute, ndr) e, in una nota, chiede all'Amministrazione
finanziaria "l'immediata messa 'off-line' dell'intera procedura,
dandone opportuna, ufficiale e motivata notizia", nonché
"l'annullamento dell'adempimento per manifesta incapacità
dell'Amministrazione nel fornire e nel gestire gli strumenti che
essa stessa concepisce". Il termine del 5 ottobre, sottolinea il
sindacato della categoria professionale, "è arrivato, e i
commercialisti e i loro clienti sono in balia di un sistema che
non funziona". Fra i disservizi si segnala che "dal 2 ottobre i
file trasmessi vengono scartati dal sistema senza alcun
messaggio che ne evidenzi la motivazione", mentre "non è dato
sapere se persistano ancora i problemi sulla privacy legati ad
indebiti accessi e, paradossalmente (forse per un maldestro
tentativo di correre ai ripari), ora si è aggiunta
l'impossibilità per taluni professionisti di controllare le
ricevute dei propri invii", si chiude la nota. (ANSA).