(ANSA) - ROMA, 25 SET - Le "gravi difficoltà" riscontrate
nell'adempimento del cosiddetto Spesometro (con il sito
dell'Agenzia delle Entrate in 'tilt' dallo scorso fine
settimana) messe oggi nero su bianco dal coordinamento delle
associazioni dei commercialisti (Adc, Aidc, Anc, Andoc,
Unagraco, Ungdcec, Unico), che hanno chiesto ancora una volta
una proroga della scadenza del 28 settembre all'Amministrazione
finanziaria. Nel testo si denuncia "una gravissima anomalia
della piattaforma che interessava l'accesso ai dati attraverso
il codice fiscale. Praticamente, inserendo il codice fiscale di
un professionista o di qualsiasi altro soggetto, chiunque in
possesso di credenziali di accesso Entratel era in grado di
visualizzare, stampare e modificare tutti gli invii effettuati
dal contribuente, sia quelli personali sia dei propri clienti
pur non avendone alcun titolo", recita la lettera indirizzata al
viceministro dell'Economia Luigi Casero e al direttore
dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, a cui i
sindacati chiedono un incontro urgente, che "veda la
partecipazione del Consiglio nazionale dei commercialisti".
(ANSA).