(ANSA) - ROMA, 20 SET - Nel Disegno di legge del presidente
della Commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi (Ei)
sull'equo compenso dei professionisti "c'è un convitato di
pietra: il sistema associativo-professionale", malgrado abbia
"numeri importanti: più di 3,5 milioni di professionisti, di cui
1,5 milioni riuniti in circa 1500 associazioni", lavoratori
autonomi che "producono, in base ai dati di importanti istituti
di ricerca, almeno il 9% del Pil e, con le aziende collegate,
più del 21% della ricchezza nazionale". Così i rappresentanti di
Confassociazioni giudicano il testo sulla giusta remunerazione
delle prestazioni professionali, durante l'audizione di questa
mattina, nella Commissione Lavoro di palazzo Madama. Sebbene,
proseguano, una legge del 2013 abbia "promosso la piena
visibilità istituzionale" agli esponenti delle categorie riunite
in associazioni, "offrendo ai consumatori parametri
significativi di selezione qualitativa dei relativi
professionisti", Confassociazioni si chiede "perché il
provvedimento si riferisce al solo al mondo ordinistico?". Per
questo motivo, pertanto, l'organizzazione presieduta da Angelo
Deiana "ringrazia la Commissione per il gentile invito in
audizione", ma sottolinea di "non ritenere utile presentare
emendamenti" al Ddl dedicato ai professionisti iscritti ad
Ordini e Collegi. (ANSA).