(ANSA) - ROMA, 18 SET - "Nonostante il termine per l'invio
telematico dei dati delle fatture Iva emesse e ricevute nel
primo semestre 2017, in scadenza oggi (il cosiddetto Spesometro,
ndr) sia stato prorogato al 28 settembre prossimo, la procedura
presenta alcune criticità che non consentono agli intermediari
abilitati alla trasmissione di rispettare l'obbligo". Lo
denunzia in una nota il Consiglio nazionale dei consulenti del
lavoro in una lettera inviata all'Agenzia delle Entrate. Gli
ostacoli, si legge, nascono da sistema telematico del Fisco
(Entratel), che "non riconosce le fatture emesse con più
numerazioni e, di conseguenza, fa risultare errati i totali,
creando numerose discrasie con la procedura adottata dalle
principali software house. Per quanto riguarda, invece, le
forniture multicliente o fornitore, che coinvolgono centinaia di
soggetti, è stato fatto notare" all'Agenzia che "il programma
non consente né la modifica, né l'annullamento di una fattura da
correggere né il rinvio della stessa collegata alla fornitura
principale". Considerando i problemi riscontrati dai
professionisti, l'Ordine dei consulenti del lavoro "ha richiesto
un immediato intervento risolutivo ed esplicativo mirato alla
soluzione delle cause ostative alla regolare trasmissione dei
dati". (ANSA).