"Se il testo del decreto (per la proroga delle scadenze, ndr) confermerà la concessione del rinvio dei versamenti con la maggiorazione dello 0.40% indistintamente a tutti i titolari di reddito di impresa, si porrà una questione di parità di trattamento. Da questo provvedimento risulterebbero infatti esclusi i soli professionisti, in modo del tutto discriminatorio". Lo afferma il presidente dei commercialisti italiani, Massimo Miani, in una nota. "La disparità – va avanti – deriverebbe dal fatto che, così facendo, potrebbero usufruire della proroga anche i piccoli imprenditori non interessati dalle novità relative all'applicazione dei nuovi principi contabili nazionali o dell'ACE (le quali attendono ancora l'implementazione delle relative disposizioni attuative), mentre ne sarebbero stati immotivatamente esclusi i professionisti, pur trovandosi nella stessa situazione dei primi", si chiude la nota.